Temoignages

Giugno 2014 “Stage di Mathilde in Italia”

Par Pierre atcg-hurfe, publié le mercredi 29 novembre 2017 22:53 - Mis à jour le mercredi 29 novembre 2017 22:53

Per il mio stage, sono andata al Camping dal Pino che si trova in Italia, nella regione Toscana, vicino al mare Mediterraneo.

Ho fatto il viaggio sul treno e ho visto tanti paesaggi e anchè il mare per la prima volta. Infatti, prima di questo stage, non avevo  avuto l’ocazione di viaggiare.

Sono stata acolta dalla mia tutrice che mi ha fatto visitare il campeggio, ero alloggiata in un bungalow.

L’indomani era la domenica e sono andata in receptione per conoscere i miei orari. La mia tutrice mi ha assegnato le ore dove nessuno sapeva parlare francese. Mi ha detto che cosi, imparerò piu velocemente. E la verità.

I giorni seguenti, ho cominciato lo stage. Ero incaricata di registrare i clienti per l’ISTAT, accogliere i clienti, dovevo spiegare il funzionamento del campeggio, ho imparato a rispondere a qualque mail in italiano e anchè in francese ero anche  incaricata di vendere i gettoni della lavatrice.

Con il personale del campeggio, ho praticato l’italiano e mi sono migliorata. Per me, la cosa più difficile era di tradurre l’inglese in italiano quando un cliente inglese si presentava e che la segretaria che lavorava con me non sapeva parlare inglese.

Ero l’unica stagista nello campeggio ma ho incontrato amici italiani chi avevano affitato la struttura di fronte a me per la stagione per ragioni lavorative. Con loro, all’ inizio, ero un po’ timida perchè non capivo tutto quello che mi dicevano. Avevo vergonia di tirare fuori il mio dizionario tutte le dieci parole. Una volta, non sapevo cosa fosse una tartaruga. Ero stanca di cercare nel dizionario. Eramo sulla spiaggia e nella sabbia, hanno disegnato una tartaruga. Fortunamente erano pazienti e non mi hanno preso in giro.

Mi hanno fatto assaggiare le specialità italiane e ho provato di insegnare loro il francese me era molto difficile perchè non conocevano neanche una parola.

Quando non erano a casa loro, ho nolleggiato una bicicletta e ho  passagiato nelle strade di Avenza e di Marina di Massa un pomeriggio in cui non lavoravo.

Il bilancio di questo stage é positivo perchè ho fatto una prima esperienza professionale e ho imparato l’italiano.

I miei consigli per le persone che vogliono partire all’estero per il  loro stage :

- Avere una prima esperienza professionale prima dello stage, io non ne avevo e era difficile  abituarmi all’ italiano e al mondo lavorativo.
-  Non essere sfiduciato all’ inizio quando capiamo poche cose.
-Avere un dizionario sempre a portata di mano e non avere paura di parlare. Le due prime settimane, sono stata da sola o solo con la gente del lavoro. Ho incontrato amici durante la terza settimana e tutto è andato più velocemente. Alla fine dello stage, riflettevo in italiano e potevo fare conversazione senza dizionario!